Valli di Argenta
La nostra struttura si trova al centro delle provincie di Bologna, Ferrara e Ravenna e si trova a circa 25 Km da Imola e a circa 15 Km da Molinella.
Il Parco del Delta del Po si estende su una superficie di oltre 54000 ettari e sorge su un'area con caratteristiche ambientali ed ecologiche uniche, ambienti ricchi di biodiversità, dalle aree umide alle pinete e ai boschi, dalle acque salmastre alle acque dolci. Nel territorio sono presenti 10 Zone Umide di importanza internazionale, 22 Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e 20 Zone di Protezione Speciale (ZPS) per la conservazione degli uccelli. Questa ricchezza ambientale comprende anche le numerose specie animali e vegetali identificate all'interno del Parco: 350 specie di uccelli, 60 specie di pesci, 14 specie di anfibi, 16 specie di rettili, 61 specie di mammiferi e più di 1000 specie vegetali. Tali pregi naturalistici, d'arte e di cultura e alle tradizioni storiche è riconosciuto come Riserva Biosfera MaB UNESCO.
Sono tra le più vaste zone umide d’acqua dolce dell’Italia settentrionale, riconosciute d’interesse internazionale nel 1976 ai sensi della convenzione di Ramsar e Sesta Stazione del Parco del Delta Del Po Emilia-Romagna: un territorio di 1600 ha che comprende le casse di espansione Campotto-Bassarone e Vallesanta e il bosco igrofilo del Traversante.
La zona umida di Campotto-Bassarone e il bosco del Traversante sono accessibili esclusivamente con visita guidata, a piedi, in bici, in eco-shuttle e in eco-car. Queste attività sono a pagamento prenotando presso la segreteria del Museo delle Valli e sono vincolate alle giornate di apertura del museo.
La zona umida di Vallesanta, a poca distanza dal Museo delle Valli, è l’area accessibile liberamente con percorsi ciclo-pedonali (6 km) su manto erboso fino a raggiungere una torretta di osservazione che consente una splendida visione dall’alto sia della cassa di espansione che del prato umido e delle specie che frequentano questi ambienti.
È possibile concludere il giro ad anello rientrando dal percorso ghiaiato posto sotto all’argine del torrente Idice, in questo caso l’itinerario raggiunge i 10 km circa di lunghezza.
Il Museo delle Valli d’Argenta, la porta d’accesso verso le Valli, è un museo storico naturalistico che descrive attraverso immagini, oggetti e modelli la storia, la cultura, le tradizioni e la natura di questo territorio.
La sede del Museo è il Casino di Campotto, uno splendido edificio del ‘700 adibito a scopi agricoli e successivamente a casa di caccia, recuperato in modo da mantenerne l’aspetto originale. Oggi il Museo è stato completamente rinnovato e inaugurato nel 2007, rispettando le finalità di divulgazione scientifica e storica.
Il piano terra offre una panoramica sulla storia del territorio, sulle bonifiche e sulla vita in valle, con un approfondimento sulla raccolta e la lavorazione delle erbe palustri.
Al primo piano si trova la sezione dedicata all’ambiente naturale con un approfondimento sulle zone umide e sui 4 ambienti dell’Oasi: laminato, canneto, prato umido e bosco, senza dimenticare un accenno alle attività di conservazione e tutela di ambienti delicati come questi.
Conclude la visita un filmato nella sala multisensoriale che offre al visitatore una immersione nella natura del parco con una suggestione di immagini dell’oasi nelle 4 stagioni, accompagnate da una splendida colonna sonora e da effetti speciali che rendono più vera la proiezione.
La pieve risale al 569 e fu costruita per volere dell'arcivescovo di Ravenna Sant'Agnello. Attorno a questo luogo di culto sorsero le prime abitazioni di Argenta. Negli scavi effettuati negli anni ottanta sono stati rinvenuti, nella zona absidale, parti del mosaico che decorava l'originario pavimento e frammenti di decorazione muraria ad affresco risalenti al IX secolo.
Pesca Sportiva
ASD VALLESANTA, grazie ad un accordo in essere tra l’Ente Proprietario del sito (Consorzio della Bonifica Renana) e la F.I.P.S.A.S. di Bologna, gestisce la pesca sportiva in questa meravigliosa eccellenza.
Non solo pescatori fruiscono e godono delle bellezze della Vallesanta, tantissimi sono i cicloturisti che percorrono le sommità arginali completando i percorsi predisposti per questa attività, stessa cosa dicasi per gli amanti delle passeggiate, della fotografia naturalistica, del plain air in genere, che possono sfogare la loro passione sui molteplici chilometri fruibili. Il tutto tra voli e canti di uccelli spesso rari, salti di pesci e natura pressoché incontaminata.